Teatro

Alla Contrada di Trieste debutta 'Zoran e il cane di porcellana'

Alla Contrada di Trieste debutta 'Zoran e il cane di porcellana'

Venerdì 6 novembre debutta al Teatro Bobbio la nuova produzione della Contrada, in collaborazione con il Dramma Italiano di Fiume: "Zoran e il cane di porcellana" scritto da Aram Kian e Andrea Collavino che ne cura anche la regia.

Zoran e il cane di porcellana è uno spettacolo fresco, divertente e commovente, che sa conquistare con la sua semplicità la parte più autentica dell’animo umano. Al centro della vicenda c'è sempre lui, l'adolescente tenero e strambo che tutti conosciamo. Chi è questo ragazzo con gli occhiali troppo grandi per il suo viso che si esprime in un italiano buffamente forbito per la sua età? Cosa faceva prima di arrivare dallo Zio Paolo Bressan? Quali erano i rapporti con la Nonna Anja che lo aveva accudito? Lo spettatore entra nel mondo di Zoran e lo vede barcamenarsi tra amori adolescenziali e angosce da adulti che movimenteranno, e non poco, le sue giornate, aiutandolo inevitabilmente a fare qualche passo in più verso la maturità. Questi gli ingredienti di uno spettacolo che svelerà anche il retroscena della comparsa del cane in porcellana che ritroviamo nel film Zoran, il mio nipote scemo, di Matteo Oleotto.

Scritto da Aram Kian, supervisione ai testi di Matteo Oleotto, lo spettacolo è diretto da Andrea Collavino. A dare vita ai personaggi della vicenda oltre ad Eugenio Allegri, Elvia Nacinovich, Maurizio Zacchigna, Stefano Bartoli, Mirko Soldano, Rosanna Bubola e Giuseppe Nicodemo.

Lo spettacolo debutta venerdì 6 novembre  e rimane in scena fino a domenica 15, con i consueti orari del Teatro Bobbio: serali 20.30, martedì e festivi 16.30, riposo giovedì 12. Alla torunèe di Zoran è stata aggiunta una data, il 17 novembre, al Teatro Verdi di Gorizia.